Bando Leonardo

Bando Leonardo

Il Bando Leonardo è pensato per rispondere ai bisogni e alle necessità delle microimprese che vogliano un percorso di sviluppo e innovazione di medio e lungo periodo di impatto, ampliando, modificando e/o ripensando in modo significativo il proprio modello di business, anche al fine di determinare un cambiamento significativo, sul territorio.

Attività finanziate

A.
A. Adeguamento normativo propedeutico alla riapertura

I. Adeguamento strutturale
II. Gestione afflusso della clientela in rispetto alla normativa COVID

B.
Riorganizzazione del modello di business per il mantenimento del fatturato

I. Crescita o consolidamento dimensionale:
II. Diversificazione di prodotti e servizi tramite il take away (asporto e/o ritiro della merce in negozio) e/o il delivery (consegna a domicilio)
III. Incremento delle transazioni digitali

B.
Progetti di innovazione, anche sociale ed ecologica

I. I. Creazioni di prodotti e/o servizi innovativi
II. II. Realizzazione di iniziative finalizzate all’innovazione sociale
III. III. Interventi legati all’economia circolare, l’utilizzo e/o la promozione di soluzioni ecologiche ad alta sostenibilità ambientale
A titolo esemplificativo
• Preferenza per filiere locali; – riparazioni e promozione del riuso;
• Uso materiali riciclati;
• Uso materiali ottenuti da fonti rinnovabili;
• Logistica ottimizzata ed elettrica;
• Diminuzione di consumi ed energie;
• Sharing/condivisione di risorse, beni e servizi;
• Adozione di sistemi di gestione ambientale

B.
Progetti di innovazione, anche sociale ed ecologica

I. Integrazione verticale e/o orizzontale
II. Creazione di partenariati e reti tra soggetti operanti in diversi settori;
III. Azioni e investimenti per la riorganizzazione del business.

 

Contributi erogati

• Contributo a fondo perduto erogato da parte di Cesvi fino a un massimo del 50% delle spese previste dal progetto;

– Il minimo contributo a fondo perduto che può essere richiesto è pari a € 3.000
– Il massimo contributo a fondo perduto che può essere richiesto varia a seconda della criticità associata con il codice ATECO dell’impresa e non supera € 10.000.

• Prestito d’impatto senza richiesta di garanzie erogato da parte d’Intesa Sanpaolo previo esito positivo dell’istruttoria svolta da Intesa Sanpaolo

– Il minimo importo che può essere richiesto in prestito è pari a € 3.000
– Il massimo importo che può essere richiesto in prestito è pari a € 50.000.

Spese ammissibili

Per partecipare al Bando Leonardo sono ammesse le spese effettivamente sostenute nel periodo compreso tra il 9 marzo 2020 e la data della rendicontazione finale delle attività, che in ogni caso non dovrà superare il termine del 31 dicembre 2021.

Potranno essere documentate solo spese che non siano state oggetto di altri contributi pubblici.

Presentazione delle domande
È ammessa una sola domanda per impresa. Non si può presentare domanda se è già stato richiesto un finanziamento nell’ambito del bando Michelangelo. È possibile presentare la domanda fino alle ore 23:59 di mercoledì 30 settembre

Si raccomanda di leggere attentamente il Regolamento e l’allegato B nei quali sono contenute tutte le informazioni di dettaglio da intendersi parte integrante di Raffaello.

FAQ

1) Qual è il nuovo termine di presentazione dell’istanza per i bandi Michelangelo e Raffaello?

Entrambi i bandi sono stati prorogati al 30 settembre 2020.

2) Posso partecipare contemporaneamente al bando Michelangelo e Raffaello?

No. Il richiedente deve scegliere se partecipare al bando Michelangelo o, in alternativa, al bando Raffaello.

3) Se partecipo al bando Michelangelo o Raffaello, devo utilizzare obbligatoriamente i servizi offerti dal bando Leonardo?

No. L’utilizzo delle consulenze a prezzo calmierato offerto dal bando Leonardo è facoltativo e non obbligatorio.

4) Ho già ottenuto un finanziamento a fondo perduto per il bando Spese inderogabili, posso partecipare ai bandi Leonardo, Michelangelo, Raffaello?

Si, perché hanno finalità diverse. Ricordiamo, tuttavia, che le spese per le quali si sono già ottenuti contributi a fondo perduto non devono essere tassativamente ricomprese nelle domande relative ai nuovi bandi.

5) Se richiedo un finanziamento a fondo perduto previsto dai bandi, devo necessariamente ricorrere anche al prestito d’impatto messo a disposizione da Intesa Sanpaolo?

No, il ricorso ai prestiti d’impatto a tassi contenuti di Intesa Sanpaolo è facoltativo e non è necessario per ottenere il finanziamento a fondo perduto.

6) Posso richiedere il prestito d’impatto messo a disposizione da Intesa Sanpaolo, senza richiedere il finanziamento a fondo perduto?

No. Si può ottenere il solo finanziamento a fondo perduto, ma non il solo prestito d’impatto.

7) In merito alle consulenze previste dal bando Leonardo, posso non fare richiesta e farmi assistere da un professionista di mia fiducia?

Si. Le spese sostenute per avvalersi di un professionista di propria fiducia, debitamente comprovate, possono essere ricomprese nelle spese per cui si chiede il finanziamento previsto dai bandi Michelangelo e Raffaello.

8) I massimali previsti per i finanziamenti a fondo perduto valgono anche per i prestiti d’impatto Intesa Sanpaolo?

No. I massimali indicati valgono solo per i finanziamenti a fondo perduto.

9) Se la mia domanda, per il bando Michelangelo o Raffaello, viene accolta come e quando verrò pagato?

Verrà pagato mediante bonifico bancario sull’IBAN indicato nella domanda. Un acconto del 70% verrà pagato entro 15 giorni dall’accoglimento della domanda. Il saldo del 30% entro 15 giorni dalla presentazione della documentazione.

10) Quando devo presentare la documentazione comprovante le spese sostenute?

Entro 15 mesi dall’erogazione del finanziamento (acconto). Le fatture ammissibili devono avere data della fattura dal 9 marzo 2020 alla data di FINE PROGETTO e data di pagamento entro la data di rendicontazione.

11) Ho commesso un errore nella compilazione del modulo di richiesta, cosa devo fare?

Segnalare alla mail rinascimentobergamo@cesvi.org indicando i riferimenti della domanda.

12) Riscontro problemi in fase compilazione del modulo richiesta fondi. Cosa devo fare?

Inoltrare una domanda per mail a rinascimentobergamo@cesvi.org o rivolgersi al proprio commercialista.

13) Se ho difficoltà ad accedere con la tessera sanitaria o la CNS come posso presentare domanda?

La presentazione della domanda può avvenire tramite un commercialista che è abilitato allo SPID oppure rivolgendosi alle associazioni di categoria o ai patronati.

14) In caso di dubbi interpretativi del Regolamento a chi ci si può rivolgere?

Potete inviare le vostre domande via mail al sito rinascimentobergamo@cesvi.org.

15) È possibile indicare un periodo ipotetico in cui verranno effettuate tutte le opere di adeguamento, consolidamento e rilancio competitivo dell’attività? O deve essere ben definito?

Va indicato il periodo ipotetico in cui verranno effettuate le spese. Ricordiamo che le spese ammissibili sono comunque quelle sostenute dal 9 marzo 2020 sino al 31 dicembre 2021.

16) Quali tipi di progetto sono contemplati nel bando Michelangelo?

Si prega di consultare il Regolamento al paragrafo 4.2.

17) Non trovo il codice ATECO della mia attività nel bando Michelangelo. Posso comunque presentare la richiesta?

Possono presentare la domanda solo le imprese i cui codici ATECO sono elencati nel bando Michelangelo, allegato B, pubblicato nel sito del programma Rinascimento Bergamo.

18) Come sono suddivisi i livelli di criticità dei codici ATECO ammessi?

Si prega di consultare il Regolamento al paragrafo 5.

19) Qual è l’ammontare minimo e massimo del contributo finanziario che si può richiedere?

Le aziende che presentano un progetto per la linea Michelangelo e Raffaello possono beneficiare del seguente incentivo:

. contributo a fondo perduto (da erogarsi da parte di Cesvi) fino a un massimo del 50% delle spese previste dal progetto;

. il minimo contributo a fondo perduto che può essere richiesto è di € 2.000 per Michelangelo e € 3.000 per Raffaello.

. il massimo contributo a fondo perduto richiedibile varia a seconda della criticità associata con il codice ATECO dell’impresa (cfr paragrafo 5) e non supera € 10.000.

. nella parte del prestito d’impatto il finanziamento bancario tramite Michelangelo può arrivare fino a un massimo di € 10.000 e con Raffaello fino a € 50.000.

20) Le spese possono essere, momentaneamente, dimostrate da soli preventivi oppure è necessario essere in possesso della fattura di spesa?

Nella fase iniziale del bando sono accettati preventivi. Entro 15 mesi dalla erogazione dovranno tuttavia essere presentate le fatture quietanzate a dimostrazione delle spese sostenute.

21) I B&B, affittacamere e case vacanza non iscritti alla camera di commercio, sono inclusi nel bando Michelangelo?

È sempre valido il criterio dell’iscrizione alla Camera di commercio di qualsiasi provincia italiana.

22) Le spese relative alla sicurezza sono ammissibili al bando Michelangelo e Raffaello?

Sì, sono ammissibili anche le spese per la sicurezza (telecamere di sorveglianza, vetri anti sfondamento, etc.)

23) Quali tipologie di consulenze tecniche possono essere inserite all’interno del bando Leonardo e da parte di quali soggetti possono essere erogate (ad es. società di servizi)?

Si prega di consultare il Regolamento al paragrafo 4.1.

24) Ho sede legale a Bergamo, ma non quella operativa. Posso partecipare al bando?

No, il requisito obbligatorio è avere la sede operativa nel comune di Bergamo. È possibile invece avere sede legale fuori dal comune di Bergamo.

Rendicontazione

La documentazione relativa alle spese sostenute deve essere inviata attraverso il sito www.rinascimentobergamo.it a questo link entro la data di rendicontazione del proprio progetto (pari alla data di fine progetto + 90 giorni).
Oltre a caricare la documentazione attestante le spese sostenute, è necessario compilare il modulo di rendicontazione e allegare la distinta (sotto forma di file .excel, che verrà preventivamente inviato da Cesvi via email a tutti i richiedenti).
Ricordiamo che non sono ammessi come giustificativi di spesa le ricevute di pagamenti in contanti né i bollettini postali.
Tutti i giustificativi di spesa devono essere quietanzati, ossia accompagnati da prova di effettivo pagamento (contabile bancaria eseguita e copia del relativo addebito su conto corrente).
Tutte le spese si intendono al netto dell’IVA
Viene inoltre richiesta una relazione finale sulle attività di progetto e i risultati raggiunti.

PDF Bando Leonardo

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rinascimentobergamo@cesvi.org

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